La mostra è aperta dal Martedì alla Domenica
ORARI: 9:00 – 12:30 | 15:00 – 19:00 • Lunedì chiuso
Villa Alghisi Montini, Via Trento 2, Verolavecchia (BS)
INGRESSO GRATUITO
La mostra non è rivolta solo a religiosi, storici, studiosi o appassionati d’arte, ma la sua prerogativa vuole essere saper coinvolgere e sensibilizzare tutti, la gente comune, nel rispetto e nella libertà, divenendo quindi dispositivo didattico, pedagogico ed educativo per scuole di ogni grado e persone di ogni età. Una funzione, quindi, che non si risolve solo nella concezione della bellezza o dell’estetica – “entrare in un luogo, osservare e scoprire” -, ma ambisce ad un valore di verità che coniuga “l’etica, la morale, la pedagogia e la didattica dell’arte”: una mostra portatrice di un nuovo umanesimo.
Con nulla osta e autorizzazioni ottenute dall’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Brescia, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Bergamo e Brescia e Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, confluiranno in mostra per la prima volta 11
documenti inediti provenienti dal Fondo Benemerita maestra Maria Dalai, altri 12 dall’Archivio della
Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli di Verolavecchia e 21 dall’Archivio del Cenacolo delle
Missionarie della Parrocchia di Verolavecchia.
La mostra raccoglie circa 130 pezzi fra manufatti, apparati liturgici e documenti con alcune opere che
annoverano artisti come Giacomo Manzù, Angelo Biancini, Trento Longaretti provenienti dalla
Collezione Paolo VI, Arte contemporanea di Concesio. Il visitatore potrà vedere opere assolutamente
inedite di Enrico Manfrini e Luigi Filocamo, artisti molto cari a Paolo VI che avevano realizzato opere
per la Sua cappella in Vaticano, di Agostino Ghilardi e di una probabile sorpresa mai resa nota di Stefano
Bombardieri.
Uno degli inediti più importati è il coinvolgimento del patrimonio umano. Si è data l’opportunità
ai giovani Enrico Sbaraini, Architetto, e Lodovico Gandellini, Scenografo, di poter essere protagonisti
nelle varie fasi dell’organizzazione della mostra: dalla progettazione, al rendering, alla preparazione di un
cortometraggio, all’assistenza per l’allestimento con teche museali, alle rielaborazioni fotografiche
dell’artista verolavecchiese Giovanni Barili-GIBA: concretezza del saper fare.
Le visite guidate si svolgono su prenotazione per gruppi fino ad un massimo 15 persone in orario mattina 9.30 – 10.30 – 11.30 e pomeriggio 15.30 – 16.30 – 17.30.
Per le scolaresche verrà effettuato in caso di numeri più elevati del gruppo la suddivisione dello stesso in due gruppi con visita al parco e alla mostra.
Informazioni e prenotazioni per gruppi: COMUNE DI VEROLAVECCCHIA
030.9360407 int. 1 • info@comune.verolavecchia.bs.it
PARCHEGGI AUTOMOBILI
Via Trento – parcheggio palestra
Piazza Giuseppe Verdi – parcheggio Municipio
Sottostrada Via Vittorio Veneto
PARCHEGGIO PULLMAN
Sottostrada via Vittorio Veneto
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Mostra ideata, curata e diretta dal Prof. Roberto Consolandi.
Comitato scientifico: Elisabetta Montini e Chiara Montini, nipoti di Paolo VI, Don Tiberio
Cantaboni, Arciprete della Parrocchia di Verolavecchia-Brescia, Roberto Consolandi, Storico dell’Arte, Marisa Dalai Emiliani, Professore Emerito di Storia dell’Arte Moderna Università La Sapienza, Roma, Don Mario Neva, Teologo e Filosofo, Renata Stradiotti, Già Direttrice Musei Civici di Brescia-Già Docente materie artistiche, Università Cattolica, Mauro Salvatore, Direttore Museo Diocesano di Brescia, Xenio Toscani, Docente Emerito di Storia Moderna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.