Il Campanile di Verolavecchia

Posizionato a fianco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Verolavecchia con i suoi 65 metri circa di altezza il campanile risale ai primi anni del 1900. La torre campanaria di Verolavecchia – si dice, desiderata con ardore dalla popolazione del comune bassaiolo – venne eretta a partire dal 1905 dopo l’esplicita richiesta del parroco di allora don Andrea Mombelli e degli abitanti che, nei primi anni del XX secolo, manifestarono la necessità di avere un vero e proprio campanile annesso alla chiesa parrocchiale. A testimoniare questa volontà popolare esiste una fitta documentazione di scambio epistolare tra Verolavecchia, Brescia e Roma, che si concluse finalmente per la comunità con la concessione del permesso per la costruzione del campanile che da allora scandisce – e continuerà a farlo anche in futuro – i ritmi della vita di Verolavecchia e dei suoi cittadini. La costruzione venne realizzata su progetto dell’architetto Muzio ed è un prestigioso esempio dello stile Neogotico. Una delle peculiarità della torre campanaria è che lungo i fianchi, a contrasto delle campiture in mattone, si trovano sagomature in cemento di fabbricazione industriale. La progettazione dell’opera e lo svolgimento dei lavori furono affidati, già dal 1903 all’ingegnere Gerardo Cò e ci sono diversi documenti conservate nell’Archivio parrocchiale che certificano questo fatto. La posa delle prime quattro pietre avvenne il 30 novembre 1905. L’inaugurazione del campanile e la benedizione delle campane avvennero il 25 agosto 1907, alla presenza del Vescovo di Brescia mons. Corna-Pellegrini. Prima della costruzione della torre campanaria la funzione di campanile la svolgeva la torre civica in centro al paese.

Luogo

Via Liberazione, 2, 25029 Verolavecchia BS